Ecco Talismano al Mercato dei Poeti

TALISMANO Banco n. 68   

Un’installazione narrativa di arte partecipata con un pizzico di magia

Noi non siamo i creatori della meraviglia,

essa appartiene alla vita stessa,

ma possiamo diventarne

magici strumenti di risonanza.

Manuela

Domenica sera è stato bellissimo ed emozionante.

Tutto si è composto e ha preso forma secondo il sogno, il progetto e l’imprevisto.

Il desiderio fattosi concreto ha superato aspettative e attese, ha accolto novità e aggiustamenti regalando un valore aggiunto, impensabile prima. La realtà si è impastata con l’idea e ha generato uno scenario magico e poetico insieme, onirico nel suo farsi e consumarsi.

Abbiamo abitato un sogno.

Al banco dei talismani poetici, l’atto di ciascuno ha reso possibile la metamorfosi della parola, data e destrutturata dalla sua forma poetica originaria, in un nuovo oggetto: un talismano, unico per ciascuno e carico del proprio potente desiderio riflesso.

Incuriositi più di 300 passanti hanno ‘staccato’ e ‘portato con sè’ il proprio talismano, una ventina di loro ha partecipato al micro laboratorio individuale di scrittura. Hanno giocato con me generando nuove metamorfosi e hanno pagato donando, a loro volta, parole sia al banco dei Talismani, per chiunque passasse dopo di loro, sia alla cassa delle parole, che custodisco ora gelosamente.

Un pensiero speciale a chi sul banco ha composto, spesso soffermandosi a lungo, pensieri, frasi, poesie utilizzando le parole scomposte messe a disposizione: liriche delicate ed intense che hanno magicamente chiuso il cerchio.

E’ stato per me bellissimo ed emozionante presentare Talismano al Mercato dei Poeti di Porta Palazzo, un’installazione narrativa a cui tengo molto. Una sera di maggio unica e speciale.

Grazie quindi a tutti coloro che lo hanno reso possibile.

Grazie a tutti i compagni ‘mercatari’ per aver creato un’atmosfera unica e magica e grazie ai veri mercatari e ai montatori dei banchi che ci hanno accolto nella loro piazza prestandoci i loro banchi.

Grazie a Rasid e a Federico per il loro instancabile operare e un grazie speciale a Loredana per il suo aiuto prezioso che ogni cosa ha illuminato.

 

Il Mercato dei Poeti mi ha portato fortuna. Talismano ha iniziato un nuovo viaggio. Vi racconterò presto.

 

Grazie a Sara Sam Agostini per la splendida foto di copertina e a Loredana Settelune e a Stefano di Marco per le belle fotografie a documentazione del Mercato dei Poeti.

Per saperne di più:

Il Mercato dei Poeti 

www.restituzionibiografiche.it

normandia11@alice.it

fb restituzionibiografiche




Talismano al Mercato dei Poeti

Vi aspetto domenica 12 maggio alle 21.30 a Porta Palazzo, storica piazza del mercato più incredibile di Torino, per Il Mercato dei Poeti. Mi troverete al Banco n. 68 con l’installazione narrativa Talismano, che dopo aver gironzolato per l’Italia e l’Europa ritorna a Torino.

Talismanoè un gioco sulle parole e il loro potere, un potere che nasce in noi e al quale ci affidiamo.

Venendo al banco della poesia n. 68potrai prendere una parola talismano, scegliendo tra le tante generate dalle poesie scritte e destrutturate. Sarà la parola che in quel momento per qualche motivo ti attrarrà o ti intrigherà di più. Ma sei vorrai giocare con me potrai fermarti, sederti, ascoltarti e scoprire la tua parola talismano.

Il Mercato dei Poeti è una bellissima iniziativa che offre alla città tantissime occasioni per un nutrimento speciale, il nutrimento dell’anima. Dove portare l’anima a fare la spesa? A Torino, a Porta Palazzo naturalmente.

Giochi di parole, poesie all’impronta, suggestioni narrative, musica, teatro di strada e molto, molto altro ancora.

Una serata speciale da non perdere.

Vi aspetto




Il coaching e la narrazione

Perché in un sito dedicato alla scrittura, al recupero delle storie e delle memorie si parla di coaching? Quale relazione possibile tra il coaching e il mondo della narrazione, sia essa orale o scritta?

Narrare è un raccontare e un raccontarsi, un desiderio di esprimere e di esprimersi, lasciare traccia ed evidenza. Un percorso che può essere intimo, privato, dedicato solo a se stessi oppure un esercizio prezioso di presa di parola verso gli altri e il mondo.

Il coaching è un percorso di accompagnamento allo sviluppo del proprio potenziale e del proprio specifico talento. Trovare strade nuove o già note per raggiungere mete e obiettivi desiderati. Chiarirsi le idee e orientare i passi verso nuove direzioni o semplicemente confermare le scelte già prese.

La parola soprattutto la parola scritta ma anche la chiacchierata tra amici spesso ci aiuta a mettere insieme i pezzi, a capire ciò che da soli non ci era chiaro. Improvvisamente tutto fuori di noi sembra assumere maggior luce.

La relazione tra il coaching e la narrazione si muove in due direzioni differenti che si fortificano e alimentano reciprocamente.

Scrivere e narrare aumentano la consapevolezza e quindi diventano preziosi strumenti nell’ambito del percorso di coaching. Scrivere e narrare facilitano l’esito desiderato, sia che si tratti della strada per raggiungere un obiettivo o confermare una scelta fatta.

Il coaching, con i suoi strumenti e le sue pratiche, accompagnando lo scrittore o il narratore nel suo processo espressivo e narrativo favorisce il raggiungimento dell’obiettivo. La realizzazione ad esempio di un testo, un diario di viaggio, una memoria territoriale o una restituzione familiare.




Il potere delle parole

Il potere delle parole

Dialoghi sulle parole e il loro potere al Fondo Tullio De Mauro di Torino.

Nella bellissima sede del Fondo De Mauro*, nel pieno centro di Torino, si svolgono ogni mese incontri dedicati a “parole” speciali e al loro potere. Parole sui cui soffermarsi e riflettere. Parole a volte da comprendere, da definire, da esplorare, da contestualizzare. Parole da accogliere e di cui avere cura per non dimenticare, confondere, non capire. Parole da usare con attenzione. 

Il programma degli incontri del Fondo De Mauro, organizzati dalla Rete Italiana di Cultura Popolare, si arricchisce di mese in mese di nuove parole: verità, populismo, odio, privacy…

Accompagnati di volta in volta da un ospite diverso si cerca di approfondire il mondo che orbita intorno alla parola scelta. I significati che l’hanno attraversata nel tempo, le metamorfosi e le nuove rivisitazioni.

Il potere delle parole  intende far conoscere per comprendere meglio ma anche per utilizzare consapevolmente, per intendere e intendersi, per incontrarsi e non ignorare.

Un potere a volte speciale su cui soffermarsi anche con riflessioni e laboratori dedicati come quelli che proponiamo come Restituzioni biografiche.

Il laboratorio Talismano, ad esempio, nato dall’installazione virale e dalla performance presentati a Paratissima nel 2013 e recentemente riproposta al Fringe Festival 2017 di Edimburgo, propone un percorso laboratoriale sul potere di alcune parole e sulla loro natura di dispositivi attivatori. Un’esperienza da attraversare.

Uno strumento per approfondire la pratica delle parole, farle proprie non dimenticando come ci ricorda Tullio De Mauro che “la distruzione del linguaggio è la premessa a ogni futura distruzione

 

* Il Fondo De Mauro nasce da una raccolta privata donata alla Rete Italiana di Cultura Popolare da Tullio De Mauro e da sua moglie Silvana Ferreri nel 2012. La raccolta è il frutto di 60 anni di ricerche: migliaia di libri, opuscoli, documenti di “letteratura grigia” relativi ai dialetti italiani e le lingue di minoranza, dizionari dialettali, testi letterari, raccolte di filastrocche, proverbi, racconti e fiabe.

 

 

 




Lo sguardo, lo sfondo, la cornice nei laboratori di scrittura biografica

Lo sguardo, lo sfondo, la cornice nei laboratori di scrittura biografica.

Nei laboratori di scrittura biografica molti sono gli aspetti che attraversano l’esperienza e la rendono unica.

Unica nel suo farsi.

Unica per chi partecipa ma unica anche per chi conduce.

Non esiste un laboratorio di scrittura biografica uguale ad un altro. Ogni esperienza e ogni laboratorio si differenzia dagli altri e non solo ovviamente per le storie e per le persone che partecipano. Trame e tessiture sono di volta in volta differenti così come gli esiti ricercati o inattesi.

L’unicità si declina in tante altre parole che raccontano e definiscono la struttura di questa esperienza.

Alcune di queste parole sono sono particolarmente importanti e interessanti:

Sguardo

Sfondo

Cornice

Per chi desiderasse saperne di più e attraversare, grazie all’esperienza, l’unicità della proposta molte sono le possibilità che Restituzioni biografiche offre nella sezione Percorsi a tema:

dalla pratica delle narrazioni ludiche, brevi proposte di scrittura della durata di 3/4 ore, a veri e propri corsi formativi di durata pluriennale per non dimenticare gli accompagnamenti individuali alla stesura di ricordi di viaggio o di esperienze professionali o personali di cui si desidera tenere memoria o fare dono.

Se invece vuoi iniziare a scrivere e non sai da che parte cominciare puoi divertirti seguendo le indicazioni presenti nella sezione Mettiti alla prova e farmi sapere come va.

C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Vi aspetto.