Proposta 4 - Scrittura automatica

Questa è una consegna particolare che pone l’attenzione sulla forma che la parola scritta assume sul foglio di carta. E’ fondamentale scrivere a mano ed esercitarsi in questo. La scrittura è anche pratica psicomotoria.

La scrittura automatica rompe alcune regole connesse alla scrittura, altera le pause tra una parola e l’altra, crea un flusso tra i pensieri, le parole, gli scritti.

E’ un gioco e in quanto tale va eseguito, niente di più.

Ed ora la consegna:
avete con voi la penna che avete scelto? quella che scorre veloce e senza troppi attriti sui fogli? Bene ora avrete sicuramente con voi il vostro quaderno, ed è lì che ormai sapete di dover scrivere.

Puntate la punta della penna sul foglio, non dovrete più staccarla fino alla fine della consegna, le parole saranno come un unico filo che non si stacca mai dal foglio.
Iniziate scrivendo una parola che vi ricorda un tempo, ad esempio stamattina, oppure ieri sera, oppure, domani. Vi sarà d’aiuto per avviare la scrittura.

Una volta scelta la parola d’avvio (incipit) iniziate a scrivere senza interrompervi e senza considerare le normali punteggiature dello scritto. Le vostre parole sono un unico filo continuo. Quando il flusso finisce non forzatevi di procedere, non cercate altre parole, semplicemente alzate la penna dal foglio. La consegna è finita.

Siete pronti? Via!

Avete terminato? ora provate a riguardare il vostro scritto, le forme che ha preso.
Provate a scrivere le vostre impressioni sulla scrittura appena realizzata sul vostro quaderno.
Ne siete soddisfatti? stupiti? disorientati?
Lasciate riposare il testo un po’. Riguardandolo che effetto vi fa?
Non è necessario rileggerlo, soffermatevi sulla forma delle linee continue o meno.
Segnatevi ancora le vostre impressioni e considerazioni, saranno preziose.
Se volete potete ripetere la consegna anche una seconda volta per prendere dimestichezza con una forma di scrittura inconsueta che rompe il ritmo e altera le forme e le pause.

Siete pronti? Via!

Come è andata? meglio? siete stanchi, forse la spalla, il gomito o il polso vi fanno male…?
La tensione è comprensibile, la postura innaturale crea all’inizio una certa contrattura.

Riprovate a un certa distanza di un certo tempo. E provate a vedere cosa capita...
Oppure provare a rifarla insieme a qualcuno che conoscete e confrontatevi al termine non tanto sui contenuti ma quanto sulle forme generate.

Pillole

La consegna della quarta proposta fa riferimento al tema della SCRITTURA CREATIVA. Per chi desidera approfondire l’argomento suggeriamo la lettura di un testo affascinante che ha fatto scuola soprattutto negli Stati Uniti, ma non solo.

Goldberg N. (1986), Scrivere Zen. Manuale di scrittura creativa, Ubaldini Editore, Roma